In menopausa spesso si ha un rilassamento dei tessuti e dei muscoli nell’apparato genitale. Questo può provocare un disturbo fastidioso e imbarazzante: l’incontinenza urinaria.
Sai che la postura può influenzare l’incontinenza urinaria?
Esiste una relazione fra il tono muscolare generale, la postura e alcuni problemi urologici come l’incontinenza.
Un assetto posturale corretto, è fondamentale per l’allineamento della colonna vertebrale. Ma oltre a salvaguardare dalla scoliosi una postura eretta e corretta coinvolge positivamente anche tutti i muscoli che sostengono la colonna vertebrale.
Una di queste fasce muscolari è l’ileopsoas, il più potente tra i muscoli flessori dell’anca che si uniscono proprio all’interno della cavità pelvica. È chiaro quindi che, in modo semplicistico, una postura scorretta e un indebolimento dei muscoli pelvici siano collegati.
L’incontinenza urinaria può venire quindi da una postura scorretta. Una contrattura o un accorciamento asimmetrico dell’ileopsoas, può favorire tensioni muscolari anomale nel pavimento pelvico. Un’articolazione instabile o troppo lassa può invece indurre perdita di forza. Entrambe queste condizioni comportano un deficit di controllo della minzione.
Quella goccia che non ti deve fermare
Se non riesci a trattenere la pipì quando fai una risata, se hai la tosse, se salti o corri, non tacere questo problema. Non vergognarti e racconta tutto al ginecologo, perché questa informazione sarà molto importante per capire meglio il tuo disturbo. A maggior ragione se il tuo problema è più importante di così.
L’incontinenza urinaria è un problema che non deve essere trascurato >>>>
Forse non lo sai, ma se hai urgenza di andare in bagno… è meglio stare eretta!
E’ proprio così, per trattenere l’urina la maggior parte delle persone stringe le gambe o addirittura le accavalla e si piega in avanti. L’illusione è quella di voler, contenere l’urgenza ma, nella realtà, sta facendo tutto il contrario perché questa postura altro non fa che peggiorare lo stimolo.
Piegandosi in avanti la donna apre lo sfintere interno dell’uretra e rilassa il muscolo pubococcigeo, che impedisce all’urina di uscire, se non lo vogliamo.
Invece quando siamo in piedi, con le spalle aperte e scese, i glutei contratti e tonici, è il cervello che comanda. In altri termini, questa postura potenzia la capacità del cervello di tenere sotto controllo la vescica.
Incontinenza urinaria: il segreto è allenare il pavimento pelvico
C’è, una zona del corpo femminile che è fondamentale anche per mantenere una postura corretta e pure per il benessere intimo femminile ed è proprio il pavimento pelvico.
Si tratta di una fascia muscolare collocata fra l’ano e la zona genito-urinaria che sostiene (ecco perché si chiama pavimento) gli organi dell’apparato genitale femminile. Se i muscoli del pavimento pelvico iniziano ad indebolirsi, diminuisce la sua capacità di contenimento delle urine.
Questa condizione può avere ripercussioni sulla funzionalità fisiologica e persino sessuale della zona intima.
In conclusione cosa fare?
Esistono piccoli accorgimenti che puoi adottare per prevenire o limitare l’incontinenza urinaria e, di conseguenza, ritrovare il tuo benessere di donna:
Cura la postura: un corretto assetto del corpo esige muscoli tonici ed allenati, che puoi rinforzare anche accostandoti a discipline dolci come lo yoga e il pilates o rivolgerti a un fisioterapista per strutturare una routine di ginnastica posturale adeguata alla tua forma fisica e al tuo grado di allenamento.
Mantieni sotto controllo il peso: a causa delle variazioni ormonali, in menopausa può aumentare la tendenza a ingrassare e il sovrappeso, si sa, è un ostacolo al mantenimento di una postura corretta, oltre che un aggravante per eventuali le patologie.
Affidati ad uno specialista: Se da qualche tempo ti capita di perdere qualche goccia di pipì nei momenti meno opportuni fa la prima ed unica cosa utile per ritrovare la tua serenità: prendi appuntamento con un ginecologo.
La menopausa può modificare la funzionalità fisiologica e quella sessuale del tuo apparato genitale ma questo non vuol dire che tu debba rassegnarti a sopportare disagi e fastidi che, al contrario di quanto pensi, possono essere gestiti in modo efficace se opportunamente trattati. Non serve aspettare senza far nulla, nella speranza che qualcosa migliori da sé. Al contrario, nel tempo le perdite di urina potrebbero diventare più importanti.
Il Centro Italiano Menopausa con sede a Palermo propone terapie personalizzate, studiate ad hoc in base alle vostre condizioni fisiche. Il nostro ambizioso obiettivo è fare ritrovare ad ogni donna in menopausa il proprio equilibrio.